Lettura veloce e senz'altro scorrevole, ma dal titolo mi ero fatta un film mentale tutto mio, che magari potevo prendere spunto dal senso della fine riguardo il mediocre protagonista Tony per trovarne uno anche io... patetica? Sì. Costruito come un giallo ma non particolarmente avvincente, o men che meno convincente. Soprattutto tutti i protagonisti sono resi in maniera a dir poco insopportabile. Deludente.
Anche qui. speravo in un qualcosa tipo un insegnamento pratico e filosofico allo stesso tempo. tipo teorie filosofiche di come pulire il cesso, in modo da rendere più sopportabile anche solo l'idea di doverlo fare. Invece si è rivelato un po' una banalità con cose che so perfino io, l'anti donna di casa. e in più descrizioni di parti di case tipicamente orientali. Però devo ammettere che mi ha dato la giusta ispirazione per mettere a soqquadro casa, e pulire tutte le mattine. per circa una settimana e mezzo.
Ho sposato una vegana, di Fausto Brizzi
Incantevole, delicato e commovente. La diversità raccontata oltre che dalla parte del protagonista Auggie anche dalla prospettiva della famiglia e degli amici del bambino. Perchè da qualsiasi angolazione la vedi la situazione non è facile per nessuno. Anche noi stessi ci immedesimiamo ogni volta in ognuno e proviamo ogni volta un'emozione differente. Una lettura per ragazzi che consiglio a qualsiasi essere umano indipendentemente dall'età.
Avrò cura di te
Ogni maledetto lunedì su 2
Prima raccolta delle vignette del blog di Zerocalcare. che dire... Come esprime il disagio dei primi trent'anni di vita lui nessun altro al mondo sa farlo.