mercoledì 16 dicembre 2015

Quella strana festa che è il Natale

Da trentenne col cervello di una cinquenne quale sono, ovviamente ho sempre amato il Natale con tutta me stessa.
In realtà più che del giorno di Natale sono sempre stata una fan accanita della vigilia di Natale. Non c'è gara ragazzuoli, nel modo più assoluto. Impacchettare i regali e cucinare con la tele accesa e spararti qualcosa tipo 6 ore di film/cartoni natalizi vince su tutto. E poi si sa che l'attesa è sempre la parte migliore di qualsiasi cosa. Quando la mattina del 25 ti svegli tra telefonate di auguri ai parenti lontani (quindi nessun regalo) e il pranzo coi parenti vicini (che comunque vedo solo un giorno  all'anno e che quindi mi fanno regali di merda), ormai è già tutto finito. E la sera c'è sempre quella sorta di melanconia, non ci sono più regali a cui pensare e cene da incastrare, le serie tv sono tutte in pausa,  e ti rendi conto che un altro anno è agli sgoccioli. 

La situazione descritta sopra è generalmente vera, o almeno vale sicuramente per gli anni passati. Ma quest'anno non m rendo ancora conto che è quasi giunto il momento più magico dell'anno. Sarà che quest'anno hanno anticipato troppo i tempi con addobbi ovunque e mi sono "immunizzata"?
Per fortuna ci sono i media a infondere quello spirito da aiutante di Babbo Natale a tutti noi esseri umani con altre mille cose per la testa. In rete è tutto un "DIY" di qua e "guide sui regali" di là. Approfitto per fare un appello che tanto nessuno leggerà: non esiste solo il Natale, santissima pazienza, in cui peraltro pochissimi credono.
Nel mondo più o meno reale che mi circonda invece vedo gente che smadonna perchè DEVE fare regali, DEVE pensare ai menù, DEVE incastrare cene con colleghi, amici e conoscenti, sempre sorridendo s'intende. Poi per compensare le abbuffate in compagnia digiuna in solitudine e si sfonda in palestra, perchè non è vero mai che se ingrassi per le feste non conta.  E se hai anche solo un accenno di raffreddore col cavolo che ti bacio per farti gli auguri, non provare neanche a pensare di avvicinarti, tanto già lo sai che ti voglio bene.  
In pratica due universi parelleli. Con me nel mezzo, che rimango divertita dalle vicende e scleri altrui, bevendo vin brulè. 

E siamo a - 9. 



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lunedì 21 settembre 2015

Monday Favourites #14


Questo cuscino potrebbe aiutarmi in quei momenti di forte nostalgia di Londra. Cioè sempre.






La versione più meravigliosa (w la grammatica italiana) della solita tazza con l'iniziale. Non può mancare alla mia collezione!






Dite la verità. Quante volte accumulate monete (io arrivo a decine di euri) perchè per pigrizia pagate sempre tutto in contanti e  giustamente vi beccate il resto in chili di metalli vari? Questa mi sembra un'ottima soluzione per combattere questo grave problema dell'umanità. Non dover cercare i centesimi, perchè già ordinati e a portata di mano e occhio.







Sono sempre alla ricerca di un vaso degno della mia pianta grassa Twiggy, e questa bombetta in cemento è super adorabile!






Figurarsi se girovagando per Etsy non mi innamoro di una qualche collana. Questa ha quel tocco di colore, ma non troppo, che dà una marcia in più agli outfit spenti autunnali.









Ma questi vasi per un bouquet di fiori come lo vedreste? Io strabenissimo!

Medium ceramic milk bottle








Ok, il momento del mio cercare cose belle finisce qui, buona settimana a tutti!

mercoledì 16 settembre 2015

Ross Poldark, io ti amo.



Sembrava impossibile, eppure per la metà di settembre, a meno di una settimana dall'inizio del Dottore, sono riuscita a mettermi in pari con tutte le mie serie di estive. E' vero che ho tenuto un basso livello ( se 5 serie possono essere considerate poche), però per chi è telefilm addicted come la sottoscritta sa benissimo quanto sia surreale riuscire nell'impresa. Soprattutto con la bella stagione in mezzo...

Allora in un triste weekend settembrino di pioggia mi sono infilata in una nuova avventura. Perchè non diamo un'occhiata a Poldark, una miniserie BBC (!!!!!!!), di cui ho sentito parlare solo che bene, e che volevo recuperare da mesi?

Mamma mia. Vi dico solo che l'ho divorata in due giorni.

E ne sono uscita innamoratissima del protagonista, Ross Poldark, interpretato dal fighissimo Aidan Turner, attore 32enne irlandese, protagonista di altre serie BBC (tra cui Being human e Desperate Romantics), che sto prontamente andando a recuperare.  E anche Kili nella trilogia de Lo Hobbit.



Come puoi non innamorartene!!!!!!???? Bello e con sani principi, anche troppo. La perfezione fatta uomo. Quella perfezione che sai benissimo che non esiste, e a cui hai smesso di credere da decenni maledicendo tutti i cartoni che hai guardato da bambina che ti hanno inculcato nella testa idee profondamente sbagliate e lontane dalla realtà. E di cui paghi il prezzo ancora adesso.

In poche parole (ci provo) la trama:  Il Capitano Poldark torna nella sua Cornovaglia dopo tre anni di guerra d'indipendenza americana (siamo nel 1780). Dopo aver perso la guerra, si ritrova ad aver perso pure il padre, morto nel frattempo, la quasi fidanzata Elisabeth, che pensandolo morto ha pensato bene di rimpiazzarlo col cugino Francis, tanto per rimanere in famiglia Poldark, e la casa con tutte le terre annesse in malora. Per tutte queste ragioni immaginerete il disgusto che il nostro bellissimo Ross prova nei confronti del ceto sociale nobile  a cui appartiene. Superficiale, avido e senza nessuna compassione verso il popolo che intanto muore di fame.  Ma lui non ci sta, si rimbocca le maniche e reagisce aprendo una miniera e dando lavoro ad ogni poveretto che incontra lungo la sua strada. Tra cui Demelza...




Vi avverto che ci sarà da soffrire parecchio e ne uscirete provati.  Ma ne varrà la pena. Per ogni singola lacrima.

La serie è tratta dal romanzo di Winston Graham, di ben 12 libri (che sto diperatamente cercando in italiano ma invano). Questa prima stagione tratta i primi 2:  Ross (1945) e Demelza (1946), Sono SOLO 8 episodi di un'oretta scarsa l'uno.
Quindi mollate tutto e andate a recuperarla se ancora non l'avete fatto!

P.S.  Ovviamente è stata confermata la seconda stagione (che stanno girando in questi giorni), e con due episodi in più rispetto alla prima ( fiumi di lacrime di gioia e impazienza)

P.P.S. Voglio andare in vacanza in questi fantastici luoghi, merito anche di una fotografia straordinaria, ma sono proprio dei paesaggi da sogno, con delle spiaggette tra l'altro niente male.



                     
                     





giovedì 27 agosto 2015

Diario di una vegetariana nella terra dei carnivori #24: Corn pasta con pesto di melanzane e pomodorini (oil free)




                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  
La corn pasta non è altro che pasta di mais... così, per chi non lo intuisse... pasta di mais mi suonava male e così ho fatto un po' la fighetta.


Non sono celiaca, ma curiosa sì, soprattutto ora che sento parlare sempre più spesso di uno stile alimentare tipo 80-10-10. (80% di carboidrati, vi rendete conto?). Premetto che non ne so molto, anzi proprio poco poco, se non che i carboidrati previsti ovviamente non sono i biscotti e le merendine (ci speravate?) ma bensì l'alimento  intero (cereali, legumi, frutta e verdura) e meno processato è meglio è. Così come mamma natura l'ha fatto. I cibi crudi, poi, sono il top, ma che ve lo dico a fare. Comunque se siete incuriosite ci sono le infinite informazione dell'internet, anche se sarebbe meglio attingere da libri di dottori veri, per lo più ammerigani,  ma in Italia ce ne frega così poco che nessuno ha ancora pensato bene di tradurli anche nella nostra lingua...

E voi vi starete chiedendo perchè la pasta di mais? Quella integrale non va più bene? A quanto pare la nuova moda oltre all'olio (perchè processato) non prevede neanche il glutine, quindi la risposta è un colossale NO!
Io non sono nè in accordo nè in disaccordo. Penso che se elimini qualcosa dall'alimentazione abituale per lungo tempo poi ti disabitui a digerirlo, e quindi con problemi in futuro. Ma forse anche no. BOH!

Io nel dubbio ogni tanto provo cose che non conosco, ma di regola continuo a mangiare TUTTO (animali esclusi) e cerco di ascoltare il mio corpo che è sempre la cosa migliore. Dopo decenni ho finalmente notato per esempio che i lieviti mi creano problemi intestinali (...) e i latticini mi fanno uscire dei simpaticissimi brufoli . Tutto molto interessante, vero?!

Ok, ho farneticato troppo anche per me, quindi ora vi lascio subito la ricetta ispirata a questa nuova "tendenza", che in estate comunque rimane molto piacevole e gustosa, con tutta la varietà di verdura di cui siamo a disposizione nel nostro Paese.





Ingredienti per 2 persone 


  • 150 gr di pasta di mais
  • una melanzana medio-grande
  • una decina scarsa di pomodorini ciliegino
  • una ventina di foglie di basilico
  • 20 gr di mandorle
  • uno spicchio di aglio
  • peperoncino e sale a piacere


Preparazione


  • Griglia la melanzana tagliata a metà nel forno per 15/20 minuti
  • Intanto che la melanzana è nel forno taglia i pomodorini in 4
  • Metti la pasta a bollire
  • Grigliata la melanzana con un cucchiaio toglile la polpa e frullala col basilico, l'aglio, e le mandorle.
  • Aggiungi sale e peperoncino come preferisci
  • Scola la pasta (eventualmente se il pesto è troppo denso tieni da parte un pochino di acqua di cottura da aggiungervi) e condisci!




E buon appettito!


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mercoledì 26 agosto 2015

Voglia di cinema #15: Quando c'era Marnie




... Al cinema dal lunedì al mercoledì... 

Al film evento per soli 3 giorni eravamo già abituati noi amanti dello Studio Ghibli, ma deciderli almeno nel weekend no? Eh va beh, amen, tanto sembra che potrebbe essere l'ultimo film di animazione per loro... (non piango solo perché non lo concepisco e a un anno dalla notizia non l'ho ancora realizzato).

Non avevo delle attese altissime come per le opere di Miyazaki, ma rimanevo comunque ovviamente ben disposta, altrimenti neanche lo sforzo di uscire di casa, giusto?  E posso dire che Hiromasa Yonebayashi si è dimostrato all'altezza dello Studio.





Ma partiamo dalla trama: La protagonista AnnaChan è un'adolescente introversa, orfana, che vive a Sapporo con la tutrice . Per alleviare i problemi di salute dovuti dall'asma viene mandata per l' estate in campagna nell'Hokkaido da una coppia di parenti per respirare un po' di aria pulita.
AnnaChan rimane sempre la ragazzina solitaria e anche molto scontrosa che era in città, finchè non incontra Marnie con cui  instaura un importante rapporto di amicizia. Poi un giorno, AnnaChan si reca alla villa dove abitava l'amica e invece vi trova una nuova famiglia, appena trasferitasi. E viene in possesso di un diario...  Mi fermo qui perchè non vorrei svelare nulla.


Il mio umile pensiero: Per essermi piaciuto, sì che mi è piaciuto! I disegni sono pazzeschi, e la colonna sonora tra le migliori (dopo Il castello errante di Howl). Anche le atmosfere sono molto suggestive. 
Il mio più grosso problema è stato con la storia, forse per alcuni aspetti che ho trovato ambigui a causa di una trasposizione dei dialoghi troppo letterale.  Un paio di battute mi hanno lasciata un po' perplessa.
La storia non scorre veloce ma il fatto di non capire chi sia Marnie, se sia reale o meno, e soprattutto cosa leghi le vite delle due amiche, intriga e si vuole comunque arrivare al finale quando tutto verrà rivelato. Anche se ammetto che per buona parte del film ho pensato che queste due ragazzine fossero completamente fuori di testa e che cacchio stessero dicendo o facendo. Poi va beh, a circa 10 minuti dalla fine mi si è accesa la lampadina e allora ho capito il perchè di tante cose. 

Spettacolari i titoli di coda, tra le "fotografie" disegnate di tutte le ambientazioni della storia e il tema musicale del film sono rimasta inchiodata fino allo spegnersi dello schermo un po' commossa.



Non è un film che consiglierei a tutti, perchè appunto è un po' lento, però se siete appassionati dello Studio Ghibli DOVETE andare al cinema questa sera! Primo perchè merita assolutamente un'ora e mezza della vostra vita e poi le atmosfere quasi incantate a cui la casa di produzione giapponese più famosa del mondo ci ha abituati potrebbero mancarvi per chissà quanto tempo!


Theme song - Fine on the outside di Priscilla Ahn


martedì 25 agosto 2015

Il mio autunno 2015 telefilmico (serie tv in corso)

Non sono neanche lontanamente in pari con le serie estive, che già sono in trepidante attesa di settembre, per ritrovare tutte le serie del mio cuoricino...



Doctor who 9 - 19 settembre  

Mmm... molti effetti speciali un po' diversi dal solito, e molte guest star tra cui "Arya", la ragazzina accecata di Games of thrones... speriamo bene, che se il Dottore non si risolleva con questa 9 stagione, il futuro è buio, pesto. Ma io sono fiduciosa e non vedo l'ora, davvero.


Homeland 5 - 4 ottobre

Siamo rimasti nella 4 stagione che si intravedevano dei sentimenti amorosi tra Carrie e Queen. Posso buttare là un CHE PALLE infinito? Carrie la preferisco in versione stronza di quel bel po' , come nell'ultima stagione passata, favolosa. Se la tensione rimane allo stesso livello, non so se arrivo viva a Natale. Speriamo eh!


American Horror Story 5 - 7 ottobre

- Jessica Lange
+ Lady  Gaga
= ...................


The walking dead 6 - 11 ottobre

Inserito in lista SOLO per amor di cronaca perché giuro (lo so che non si giura, ma è solo per rendere l'idea dell'impegno che mi prendo) che quest'anno lo mollo, me lo riprometto tutti gli anni, ma quest'anno lo mollo per davvero. Basta, mi hanno scassato TUTTI le palle!


Fargo 2 - 12 ottobre

YeeeesssssssssssSSSSSSSSSSSSSSS!



The big bang theory  - 21 settembre

Cioè... ma che davero Amy? E poi anche Penny e Leonard avete un po' rotto eh! A istinto mi viene da pensare che era tutto un bluff per alzare le attese per questa nuova stagione, e poi vivranno tutti felici e contenti, o almeno come prima.


Once upon a time  - 27 settembre

Ok... è un po' imbarazzante, ma questa serie è il mio guilty pleasure. Lo metto in fondo alla lista, così non ci arriva nessuno a leggerlo, eh eh eh.. Come se poi voi non ne aveste uno...
Chissà se Emma nel ruolo della cattiva sarà credibile e un po' più interessante... Che ormai a essere buoni sono capaci tutti a veder loro.



Chissà se mi è sfuggito qualcosa... niente di più probabile...

New Girl ( Zoe Deschanel è mamma dal 4 agosto, yeeeehhh!) mi ricomincia tipo a gennaio.
E 2 Broke Girl ? Amo quelle due ragazzacce e la mia non è una dimenticanza, ma non ho trovato uno straccio di data di inizio al riguardo!!!!!!! Quindi presumo che per settembre non se ne faccia nulla. Confido per ottobre perchè stalkero i protagonisti su instagram, e sono al lavoro, quindi incrocio le dita! I miss you, Max!!!



lunedì 24 agosto 2015

Monday Favourites #13

Il lunedì dopo le vacanze, e piove.  E il mio vecchio ombrello mi ha abbandonato un mesetto fa, quando la pioggia era un lontano miraggio...  Ci tengo che sia altrettanto bello, se non di più, e questo potrebbe fare al caso mio!








     


Queste lampade da tavolo/comodino sono stupende, sono affascinata da quanti modi esistano di riutilizzare una lattina e ogni materiale in generale ovviamente.






Lampada color verde pastello.... da LATTINE DI POMODORO !!!







             




                                                                                                                                link                                 




E' da mesi che cerco una nuova "casa" per la mi pianta grassa Twiggy, e queste sono proprio adorabili...


         Small Three-legged Cat Planter in seven colours - stilts/legs - cute animal succulent / seedling pot - pottery Quebec Canada

                        link






Ma questi orecchini non sono troppo belli? Darebbero quel tocco in più ad una giornata spenta come oggi...

Handmade gold and red leather hand earrings







Solo io, in questa stagione di mezzo, sono sempre indecisa se optare per scarpe chiuse o quelle aperte? Queste sono un buon compromesso! E poi sono super graziose a prescindere!





Immagine 1 di London Rebel - Ghillie - Scarpe piatte stringate          
 link








Già mi immagino di fare una cena con gli amici per raccontarsi delle vacanza e sfoggiare queste "bacchette magiche" per condire le insalate o qualsiasi altro piatto. Anche se, nella normalità, io sono quella che mangia tutto scondito...




domenica 9 agosto 2015

Colazione della domenica #2: Shrek Breakfast

Ora, chissà perchè, ma ogni volta che mangio una qualsiasi cosa verde dall'aspetto simil sbobba, mi viene in mente lui, l'orco più amato di sempre, Shrek appunto. Poco invitante esteriormente, ma dopo averlo conosciuto buono e dolce . 

Ecco questa colazione è assolutamente così.



Frullate 2 banane con quante manciate di spinacini vi garba, in 300 ml di acqua, anche se dipende sempre se lo preferite più denso o più liquido. Aggiungete 5 cucchiai di miglio soffiato (che fa tanto bene per i capelli e per le unghie) e voilà, la colazione è servita. 
Dolcissima (nonostante totale assenza di qualsiasi tipo di zucchero aggiunto), salutare e nutriente.
Accompagnata da un bel tè, ovviamente verde.


  E buona Domenica a tutti!


giovedì 6 agosto 2015

Diario di una vegetariana nella terra dei carnivori #23: Zucchine alla Liparota

Ogni volta che si cucina per altre persone, di cui non sempre si conoscono i gusti, quando si arriva al punto di decidere il da farsi, con le verdure soprattutto la questione si fa complicata. 

Bè questo è un piatto che sfido io a trovare qualcuno a cui non piaccia, per carità ci sarà al mondo pure qualcuno a cui non piacciono le zucchine, ma cucinate così secondo me le potete sbolognare tranquillamente anche ai bambini più schizzinosi, che leccheranno persino il piatto, vedrete.

Ho preso l'idea da delle ragazze di un canale youtube che trovo interessantissimo, soprattutto per chi cerca spunti vegetariani e vegani, che si chiama "Il goloso mangiar sano". Poi ovviamente ci ho messo del mio come sempre, ed è uscito un contorno super godurioso e sano, due aspetti che non sempre vanno di pari passo.



Zucchine alla Liparota
                                               





Ingredienti per 2/3 persone


  • mezza cipolla
  • 400 gr di zucchine
  • 250 g di pomodorini tipo ciliegino o in ogni caso piccoli
  • capperi ( a vostro piacere)
  • 2 cucchiai di olio 
  • 70 g di pangrattato
  • origano
  • basilico
  • sale



Preparazione


  • versa un cucchiaio di olio in una padella antiaderente 
  • cuoci la cipolla  per 3/4 minuti  o fino a quando non diventa dorata
  • intanto taglia le zucchine a cubetti e versa anche queste in pentola. Lascia andare 10 minuti con il coperchio. eventualmente se vedi che si attaccano alla padella aggiungi un po' di acqua.
  • aggiungi i capperi e i pomodorini tagliati in due alle zucchine e fai cuocere ancora 5 minuti circa, o finchè comunque non vedi che sono cotti anche questi.
  • nel frattempo, in un piatto fondo condisci il pangrattato con un cucchiaio di olio, l'origano e il basilico tritati, e il sale secondo il vostro gusto
  • quando tutte le verdure sono cotte ma non ancora asciugate versate il pangrattato e mescolate finchè non ingloberà le verdure.






Come sempre chiedo scusa a chi segue la ricetta originale, ma non avendola mai provata direttamente, ci ho messo un po' di fantasia. E comunque vi assicuro che SPACCA!

lunedì 1 giugno 2015

Monday Favorites #12


Io non sono proprio patita dei giochi a carte, ma ultimamente complice il maltempo perenne è capitato e con queste carte da poker con tutti i dottori (se non siete fan del Doctor Who difficilmente immaginerete quanto io le desideri) e una tazza di tè sarebbe stato il top...


Doctor Who Playing Cards









Con l'arrivo dell'estate ci si accorge che le t-shirt non sono mai abbastanza, soprattutto di così fighe!

Star Wars selfie on mens t shirt- american apparel white, available in S,M, L ,XL, 2XL,  worldwide shipping








Con l'estate le giornate sono sempre infinite e col caldo può capitare di dormire con le finestre leggermente aperte, perciò una mascherina diventa indispensabile.

Bunny Eye mask, Sleep mask, Travel sleep mask, Eye Pillow, mask, Kids sleep mask.








Un astuccino potrebbe sempre tornare utile, giusto?


mercoledì 15 aprile 2015

L'orsetto Paddington è il mio alter ego puccioso

Avere bisogno di un comfort film (sì film e non food, perchè dopo Pasqua tutti a dieta) ed essere stanca di mettere sempre Bridget Jones, che ormai è talmente parte di me  che il film mi passa direttamente nella testa senza bisogno di guardarlo per mezzo di una televisione(questo può rendere l'idea di quanto spesso io mi senta di merda). Di solito in questi momenti bui mi butto in una commedia tipicamente inglese, generalmente con Hugh Grant, e riesco a trovare la pace, almeno quel minimo che basta per riuscire a prendere sonno.
(Sono una donnetta scontata? Ho mai fatto finta di non esserlo?)
Peccato che non ne facciano più di nuove...
In queste circostanze generalmente faccio le migliori scoperte, quelle dove sconsolata scorro la lista di film, da non dico dove perchè sono una brutta persona. Ed è che così lo trovo, quell'orsacchiotto con indosso un montgomery blue, un berretto rosso e una valigia cartonata in mano, che sbarca in Inghilterra. Potrei essere io. Io che finalmente faccio quello che vorrei fare da una vita, arrivo a Londra e poi? E poi non so dove cacchio sbattere la testa.
Risultati immagini per paddington
Così rimango imbambolata come una barbona coi piccioni a farmi compagnia. Perchè a me col cavolo che come per magia arriva la famiglia Brown a salvarmi il culo anche se neanche mi conosce. Sorvolando questo piccolo ma fondamentale dettaglio, si prosegue con una bella occhiata alle meraviglie di Londra con un tocco di luccicchio e brillantini, un po' perchè è un film per bambini (e per la sottoscritta) e un po' perchè appunto si tratta di Londra che è lucciccosa e brillantinosa di suo. Arriviamo a casa, che naturalmente è ubicata a Notthing Hill, e ancora più naturalmente è azzurra fuori e tutta colorata dentro.
Qui l'orsetto Paddington (nome preso dalla fermata della Tube) è imbranato e distrugge tutto quello esiste, perchè è un orso in città e ce lo si può pure aspettare, io non ho scuse, sono maldestra e basta, ed è un credulone che prende per buono tutto quello che gli altri gli promettono. E di nuovo ripeto: io non ho la scusante di essere un orso che proviene da una foresta peruviana.
Le vicende non brillano certo per originalità, ma una cosa che rende bene la mia idea di Londra (dico Londra perchè non conosco il resto dell'Inghilterra) è che tutti qui sono diversi gli uni dagli altri e proprio per questo l'integrazione è possibile.  Chi è stato a Londra sa bene di cosa parlo. E dai che un po' di pippone esistenziale in un film per bambini ci sta sempre bene.
La differenza tra me e  Paddington è che la famiglia Brown l'ha raccattato per strada perchè è un orsetto puccioso. E io no.

N.B. per i fan del Doctor Who e che quindi non fregherà niente a nessuno: Peter Capaldi tra i personaggi non principali.


martedì 14 aprile 2015

Diario di una vegetariana nella terra dei carnivori #22: Farfalle con ricotta e pistacchi

E' da un'infinità che non posto ricette sul blog, sarà che l'inverno per quanto indubbiamente mangi di più di contro ha che è più difficile variare, poi devo essere sincera? Non ne ho avuto nè tempo nè voglia, due aspetti che inevitabilmente spesso vanno di pari passo. Diciamo che negli ultimi tempi sto provando a riemergere da quel buco nero che può essere l'inverno, che per carità, amo tantissimo ma aldilà della varietà di vellutate o di muffin, miei grandi classici comfort food contro il buio e il freddo, non mi sono molto avventurata.
Un po' complici i giorni di festa ( due contati, capirai), un po' la crema di pistacchi scontata da Eataly, ed ecco che l'ispirazione è arrivata, non che creda di avere inventato niente di nuovo! 
Che si può mangiare a festa anche senza lasagne o tagliatelle al ragù, e che cxxxo! Ultimamente ho risentito certi discorsi che per me fanno così preistoria, di menù di pranzi di compleanno con tutto a base di carne!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Sia primo che secondo, a momenti anche il dolce.  Io ora non dico mica di rinunciare e fare "l'estremista" come me (che a momenti mi fanno sentire una terrorista), ma basterebbe un po' di fantasia, cacchio che noiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Va bè chiudo qui lo sfogo, scusate e se potete portate pazienza per una poveretta che si sente criticata ad ogni occasione di pranzi e cene e chi più ne ha più ne metta, pur non dando fastidio nessuno, mi bastano anche solo 2 foglioline di erbetta. Ok basta. Basta.

Insomma alla fine è venuto fuori un piatto facile e veloce da fare, allegro e colorato da vedere e particolare e super gustoso da mangiare. Tra il dolce e il salato. Sempre che vi piaccia il genere. Avendo praticamente scritto odi sulla zucca, se avete curiosato per il blog sapete, io amo questo contrasto, soddisfa pienamente il mio palato.




 Farfalle con ricotta e pistacchi




Ingredienti per 4 persone:


  • 280 g di farfalle
  • 250 g di ricotta
  • 4 cucchiaini di crema di pistacchio
  • 50 g di pistacchi 
  • due cucchiai di olio
  • sale


Preparazione

  • Mentre mettete la pasta a bollire (salate l'acqua), tritate i pistacchi. Lasciatene alcuni più grossolani e metteteli  insieme tutti da parte.
  • Preparate il condimento amalgamando i cucchiai di olio, la ricotta e la crema di pistacchi e un pizzico di sale.
  • Quando la pasta sarà cotta conditela con la salsa e impiattate.
  • Prima di portare i piatti in tavola date una spolverata molto abbondante di pistacchi tritati come se fosse parmigiano. 
E poi ditemi se non fa la sua bella figura!



A me viene fame solo a riguardare le foto...



lunedì 13 aprile 2015

Better Call Saul. E la prima stagione è andata, bene.



Ansia, depressione, voglia di prendermi a sberle da sola per darmi una ripigliata, ma anche idee, quelle non mancano mai, è nel metterle in pratica che riscontro sempre qualche problema. Questo è il lunedì in sintesi.
Ma faccio un bel respiro, dò un sorsone al mio tè e dopo essermi banalmente ustionata la lingua, focalizzo un'idea e almeno una cosa vorrei scriverla, se non altro perchè avevo iniziato il discorso un paio di mesi fa circa e una cosa almeno vorrei concluderla. Bello il mio stato d'animo odierno eh?

E' passata una settimana dall'ultimo episodio di "Better Call Saul" ( vi devo specificare che è lo spin-off di "Breaking Bad"? Bè ormai l'ho fatto) e ho così avuto modo e tempo per innanzitutto mettermi in pari e poi schiarirmi un po' le idee al riguardo, anche se in realtà poi non c'è voluto così tanto.

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Ovviamente le mie prime impressioni erano sbagliate, ma già avevo messo le mani avanti. Credo sia normale dopo solo due episodi non poter prevedere l'andamento di una serie tv, ma ho come l'impressione che sia stata una cosa voluta dai cari Vince Gilligan e Peter Gould, che infatti ce li hanno sparati quasi uno di seguito all'altro. Tanto per partire col botto.
Poi non vorrei parlare di idee sbagliate, perchè ognuno ha diritto alla sua, e non stiamo parlando di massimi sistemi, però diciamo che mi sono ricreduta. In bene. E scommetto al contrario della maggior parte dei fan.  Infatti se la somiglianza/uguaglianza alla serie principale aveva entusiasmato i più, a me aveva quasi infastidito. E il proseguire prendendo tutta un'altra piega, il calare se non quasi scomparire dell'adrenalina, a me ha fatto piacere. 
In questa prima stagione ancora non vediamo la completa evoluzione da Jimmy a Saul. Impariamo a conoscere Jimmy un po' per volta. E con lui le persone che lo circondano tra cui il fratello Chuck e l'amica Kim. 


Diciamo che lo sviluppo di Jimmy/Saul è stato all'altezza delle aspettative. Drammatico e comico allo stesso tempo, un umorismo nero . 
C'è sempre quell'idea di persone che si impegnano in una vita onesta, ma arrancando arrancando, e dopo che l'ultima goccia ha riempito il vaso, si incazzano e deviano il percorso . Come era stato per Walter White.
Vuole essere una giustificazione di scelte di vita sbagliate? Non lo so, ma non credo, altrimenti sarebbe come ammettere che siamo quasi tutti dei coglioni.
Vuole essere un'analisi di varie sfaccettature di persone, che non sono del tutto buone o cattive, di come il peggio può prendere il sopravvento? Chiaramente all'estremo... Forse.
Schermata 2015-03-08 alle 21.41.16
A me il mondo di Jimmy/ Saul è piaciuto, e mi piace il suo personaggio. E' riuscito a reggere una serie tv come non avrei mai creduto. Buffo, un po' maldestro tanto da renderlo simpatico, e che ci sa fare con le persone,  in un modo o in un altro riesce sempre a convincere a fare come dice lui.

Abbiamo visto a cosa è stato capace di rinunciare per gli affetti, che ha sempre messo avanti a se stesso. E la delusione è stata troppa per non lasciare un segno. 
Dopo il tantissimo impegno nel cercare di riscattarsi, con una laurea in legge, anche se con corsi a distanza, e un lavoro dignitoso nel quale è veramente dotato ma con cui fatica a campare senza bisogno di qualche piccolo sotterfugio  ogni tanto, alla fine cede e sceglie di essere quella persona che tutti si aspettano: Jimmy lo scivolone. Come quello stronzo di suo fratello e il migliore amico stessi lo hanno definito.

Vi consiglio questa serie? Assolutamente sì. Aspettatevi la stessa qualità di Breaking Bad, ma senza l'ansia e adrenalina continua, più sul genere commedia drammatica. Rimane lo stile e l'intelligenza, come poche altre serie tv di questi tempi. La costruzione perfetta dei tanti tasselli di un puzzle di cui alla fine tutto torna. 
E qualcosa mi dice che il meglio debba ancora venire, con l'anello di congiunzione tra Jimmy e la malavita. Non vedo l'ora.

domenica 29 marzo 2015

Colazione della domenica #1: "Pancake" senza farina e senza zucchero

Svegliarsi la domenica, lenta, anche se un po' meno lenta del solito perchè come tutte le ultime domeniche di marzo avrò un'ora in meno per cialtronare, essere accecata dal sole e quel leggero senso di colpa/ fastidio per non aver voglia di far niente. Consapevole di chissà quante occasioni sprecate.  Quindi no, prendiamoci il tempo della colazione per farci venire in mente qualcosa, e perchè non cominciare proprio da una colazione un po' coccolosa?

Io adoro le colazioni, mangerei  tutti i pasti a mò di colazione, è vero che spesso alla mattina non si ha voglia o tempo, e allora vado di frutta e tea/caffè e via, però spesso recupero con la cena/colazione, che probabilmente sarà il porridge. Oggi mi è venuta voglia di qualcosa che non facevo da tempo, e cioè i celeberrimi pancake senza farina e zucchero. Facili facili, veloci veloci, e super deliziosi!
































Ingredienti per 2 persone:


  • 1 banana matura
  • 2 uova
  • Qualsiasi cosa tu voglia per farcirla, tipo scaglie di cocco, panna montata o frutta a piacimento



Procedimento:


  • Schiacciare la banana come se non ci fosse un domani finchè sarà super cremosa
  • Aggiungere le uova e amalgamare bene tutto insieme. Verrà qualcosa di tendenzialmente liquido.
  • Scaldare una padella antiaderente e man mano versare con un mestolo il composto cercando di formare qualcosa che abbia una forma sferica (io devo ancora migliorare), ma abbastanza sottile così sarà più facile poi da voltare successivamente.
  • Quando vedrete dopo 3/4 minuti la parte di sotto del pancake sarà abbastanza compatto e asciutto girate e fate andare altri 2/3 minutini.



Ovviamente saranno un po' differenti dai classici pancake, anche perchè la banana in cottura si scurisce e la conistenza è differente però vi assicuro che sono buonissimi e dolcissimi, quello che ci vuole per cominciare una giornata col piede giusto!

giovedì 26 marzo 2015

Le "Girls" crescono e ci salutano (è solo un arrivederci)





Un altro inverno si è concluso e con esso un'altra stagione di "Girls" . 
E questa è una tra le tante cose mi rende triste, la più cretina ovviamente, ma è stato pur sempre un appuntamento fisso di ogni settimana, la mezzora della settimana che mi sono sempre ritagliata, anche quando la testa per tutto il resto non c'era. Non è tra le mie serie tv preferite, però è come si "abbinasse" bene ad ogni mio stato d'animo. 

Lena Dunham è un personaggio molto discusso, al di là delle scene di nudo un po' a caso, ho letto chissà dove che c'è anche uno specie di clan intorno a lei ( tra cui Taylor Swift).  A me personalmente incuriosisce parecchio, è creativa su più fronti, sicuramente le è possibile grazie anche al suo momento favorevole, però del suo libro uscito verso la fine del 2014 ho letto delle buone recensioni, quindi qualcosa di valido questa ragazza lo deve avere. 
Di lei e di "Girls" mi piace l'atmosfera che si viene a creare in ogni episodio, che fa così tanto New York hipster, una combo che mi attrae irresistibilmente.  Forse la lettura che le si vuole affibbiare di voce della sua (e anche un po' mia) generazione la trovo un tantino eccessiva, o almeno non credo più di altri. Comunque se non sai nulla di questa serie avevo già scritto un post un anno fa e non mi sembra il caso di ripetermi, che già scrivere quasi solo per me stessa è abbastanza da egocentrici.

GIRLS episode 38 (season 4, episode 6): Jemina Kirke, Zosia Mamet, Allison Williams and Lena Dunham. (Jessica Miglio)

Ho apprezzato la quarta stagione più della precedente, che col senno di poi forse era finalizzata a questa, l'ho trovata piena di spunti e i cambiamenti che si intuivano prima ora si realizzano appieno. E' uscita la forza in tutte e quattro le ragazze, chi (Marnie) di buttarsi in rapporti che forse si sapevano sbagliati dall'inizio ma finchè non ci sbatti la testa non lo si capisce e realizzare così che non hai bisogno di nessuno, chi (Soshanna) di fermarsi dopo lo "shock" perchè il mondo degli adulti è veramente difficile come si dice in giro, ma solo quel tanto che basta per prendere la rincorsa e buttarcisi, chi (Jess) dopo un lungo percorso di terapia, in cui la vediamo addirittura ammettere di avere bisogno di qualcuno, capisce di essere in grado a sua volta di saper essere d'aiuto. 
Veniamo alla nostra protagonista Hanna/Lena Dunham, su cui sono state incentrate le maggiori attenzioni, come al solito, ma non tanto quanto altre stagioni. 

Serie-Tv-2015-Gennaio

Finalmente sembra che il suo sogno di diventare scrittrice possa realizzarsi, o almeno che a credere in lei e nelle sue potenzialità sia addirittura la rinomata università dell' Iowa per un prestigioso workshop, così mette la sua vita in una valigia, saluta amiche e moroso e parte. Ma questa nuova vita che dovrebbe farla sentire esattamente al suo posto, invece la spinge a mettere in discussione ciò che per lei era stato ovvio per tutta la vita, ovvero il suo sogno. Fino a che non ce la fa più e torna a New York dove la vita di tutti nel frattempo è proseguita, soprattutto quella dell'ex fidanzato Adam . 
Ora non starò qui a raccontarvi tutto, puntata per puntata, per non togliere il piacere a nessuno di dare almeno un 'occhiata, però quello che voglio cogliere, e sottolineo il voglio,  di quest'anno di "Girls" è il coraggio di essere sinceri con se stessi, riguardo agli obiettivi e persone, e riuscire a chiudere un libro dopo l'ultima parola dell'ultima riga dell''ultima pagina, e accettare il finale anche se non è quello che ci eravamo immaginato.  E iniziarne un altro.

Abbiamo già avuto un'anticipazione del futuro di Hanna (molto relativo perchè solo di sei mesi dopo), ma non riesco proprio a immaginarmi come la Dunham farà a mantenere le promesse fatte nell'ultimo episodio. 



Se qualcuno capitasse su questo post e avesse un'opinione in più, un commento sarebbe tanto gradito!

Bye!

giovedì 12 marzo 2015

Amori di febbraio

Di nuovo mi sono ridotta a metà del mese per ricapitolare ciò che di significativo mi ha lasciato il mese precedente... Pessima me... Ma, anche se non importa nulla a nessuno (lo dico a me stessa), ho qualcosa in ballo, in cui spero molto (ma allo stesso tempo mi dico tze figurati) ed è giusto che mi ci impegni, finisca come finisca. 
Ergo, di testa libera  per chissà quali cose non ne ho avuta molta...

Febbraio è stato sicuramente, per quanto mi riguarda segnato dalla cerimonia degli Oscar, più che per la cerimonia in sè (che per quanto ci abbia provato all'1 di notte "ciao a tutti e alla prossima io scelgo di dormire" e ciò nonostante il giorno dopo ne ho risentito lo stesso), per tutto il recuperone di film e informazioni che comporta. Io quest'anno mi sono trovata preparata a metà, diciamo che avevo un'idea sui film, e sono stata contenta, sia per il film, regia e sceneggiatura originale a Birdman  che mi è piaciuto da morire (se siete tra i pochi che non l'hanno visto filate a recuperarlo, è un genere particolare, può non piacere a tutti, ma perlomeno vi lascerà con delle domande su cui riflettere, e in ogni caso un po' di autocritica sul cinema contemporaneo, in questo caso da dentro, non è cosa scontata), che per l'attore protagonista di "la Teoria del tutto" Eddie  Redmayne. Per il resto amici cari, lascio a voi i commenti e pareri vari.





Serie tv ne abbiamo? Mah... Da dove si può cominciare, io non lo so proprio... Ne sono ricominciate molte dopo la pausa di Natale di tipo due mesi (come The Walking Dead) e alcune proprio di inizio stagione (come Shameless).
Di "Better Call Saul" ho già scritto la prima impressione, e lì sono rimasta, perchè poi non ho potuto tenermi al passo, per problemi di tempo ho dovuto fare delle scelte... 
La seconda stagione di Broadchurch non mi ha illuminata quanto la prima, anzi proprio per nulla, e al di là del cast (David Tennant ti amo ufficialmente) non ho trovato niente degno di nota. Perchè seguire due filoni contemporaneamente? E poi la conclusione? Indifendibile! Comunque confermata terza stagione, in cui si dovranno inventare una storyline nuova di pacca, perlomeno.
Ma veniamo alla vera soddisfazione del mese, telefilmaticamente parlando, ovvero "House of cards". Oh mio Dio! Io non avevo neanche compreso quanto i coniugi Underwood, ora presidenziali, mi fossero mancati finchè non li ho rivisti. Sono troppo fighi, in tutti sensi. Vi è mai capitato, di ritrovarvi persone, di cui sì, vi ricordavate quanto fosse bello stare con loro, ma per motivi forse di sopravvivenza vi eravate fatti una ragione della loro assenza, e vi eravate convinti di stare bene anche senza. Ecco, questo è quello che ho provato io. Li ritroviamo un po' in difficoltà, ma noi li conosciamo e sappiamo quanto siano capaci di ribaltare la partita, a tutti i costi (per questo li amiamo) e io non vedo l'ora di godermi le loro diavolerie in ogni episodio. Che tra l'altro non ho capito perchè ne sono usciti già 5 in due settimane... Perchè? Di questo passo finirà troooppo presto, e soprattutto non ho nè tempo nè la concentrazione necessaria, stramaledizione!




Assolutamente libro del mese è stato "E' tutta un'altra musica", del mio vecchio amore Nick Hornby. Di lui sì che sono consapevole quanto mi manchi, soprattutto il Nick Hornby degli inizi, sapevo bene, in cosa mi sarei imbattuta, e anche se non è uno dei suoi libri di cui si parla di più, è uno tra i miei preferiti (ovviamente Alta Fedeltà è irraggiungibile). E' uno di quei casi di cui ho apprezzato tutto. La trama, così realistica e inverosimile allo stesso tempo, la costruzione dei personaggi e soprattutto il loro sviluppo, ma ancora di più la conclusione. Ho chiuso il libro e mi sono sentita... come dire... rinvigorita... ragazzi NON E' MAI TROPPO TARDI! Daje tutta!
Poi leggere un libro di Nick Hornby , qualunque, ti dà proprio l'idea di vedere un film, non credo sia un caso ci siano film per molti dei suoi romanzi... Io ho sempre la sensazione , più che con chiunque altro autore, di vedere esattamente ogni scena e ogni personaggio, non solo di immaginare come mi capita solitamente quando leggo, no, con lui vedo proprio, tutto. E poi è adorabilmente british...






Questo è stato il mio febbraio, breve ma intenso. E il vostro cosa vi ha regalato?

domenica 22 febbraio 2015

Gli Oscar di ieri, aspettando quelli di oggi (22 febbraio 2015)

Tra poche ore comincerà la diretta della cerimonia degli Oscar 2015 (oggi 22 febbraio), io non so neanche se riuscirò a superare le ore del Red Carpet, ma per amazzare un po' il tempo dell'attesa ho trovato un po' di perle dal passato da condividere, due oscar a due donne di infinita eleganza (le europee lo sono sempre di più rispetto le americane), come non ce ne sono più ormai.





Non ho idea di come andrà questa notte, non ho neanche visto tutti i film candidati (anche se ci sono andata vicina), ma in particolare spero molto in Birdman per il miglior film e in Eddie Redmayne per il miglior attore.  Per il resto, come andrà andrà , se ne parlerà per giorni e nessuno sarà contento.
Come è sempre stato.
 
 
Buoni Oscar , se riuscirete!

Cravings Sunday ( a very rainy Sunday) : Shopping online!


 

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                                                      I would want everything of this site...
                                             but I can't, so I must make a narrow selection!
                   








 




 I have only to decide me and to proceed...
 
... some suggestions?

venerdì 13 febbraio 2015

Amori di Gennaio

Ritrovarsi a metà mese per cercare di fare un po' la sintesi (vi risparmio le piccolezze per pudore) di ciò che il mese precedente, Gennaio per l'appunto, mi ha regalato di buono.

1. La cosa migliore ve la sparo subito, veloce veloce. Infatti il 22 gennaio è uscito il nuovo album dei Belle & Sebastian (band storica scozzese di genere indie pop) "Girl in peacetime want to dance". Se vi dico che ho anche pensato di farmi una due giorni in Inghilterra per vederli dal vivo, rendo abbastanza l'idea del mio entusiamo?
 Io lo amo nella sua interezza, ma la canzone che ho ascoltato in loop, modalità tredicenne che ammorba tutti per ore e ore con la stessa canzone, anche ora,  è senza ombra di dubbio "The cat with the cream", espressione idiomatica inglese non traducibile in italiano, ma tanto per intenderci chi fa come il gatto con la crema ostenta in modo fastidioso il proprio compiacimento per qualcosa di bello che è  appena riuscito ad ottenere.



2. Gennaio è stato anche il mese in cui sono uscite le candidature ufficiali degli Oscar, quindi potevo mai non mettermi a pianificare i film da guardare per arrivare ben preparata per la notte del 22 Febbraio? Ovviamente nel mio essere una contraddizione vivente, ho cominciato, ma poi arrivata a circà metà delle visioni che mi ero preposta, mi sono scoraggiata perchè nessuna tra queste opere mi ha veramente entusiasmata nel profondo ( come l'anno scorso era invece riuscito "Her" di Spike Jonze). E a freddo lo so benissimo che i film da Oscar non rientrano esattamente nel mio genere.
Per ora tra i preferiti ci sono "La teoria del tutto", a testa bassissima ci metto anche di "American Sniper", non linciatemi please. Ma non mi hanno folgorato come avrei desiderato.  Stasera andrò al cinema per recuperare "Birdman" , incrocio le dita.
Tutta questa manfrina per introdurre il mio film del mese, anche se non è proprio di questi ultimi tempi... Parlo di "Guida galattica per autostoppisti", tratto dall'altrettanto celebre libro del grande Douglas Adam, a sua volta un adattamento delle prime quattro puntate della serie radiofonica omonima degli anni '70.   
Arthur Dent (interpretato da Martin Freeman) si oppone alla demolizione della propria casa, in previsione di un passaggio di una strada statale, non sapendo che di lì a dodici minuti sarà l'intero pianeta Terra ad essere spazzato via dagli extraterrestri per far posto ad un'autostrada intergalattica. A salvarlo ci pensa il suo amico Ford, scopertosi poi un alieno di professione autostoppista, che gira l'universo per scrivere contributi al libro più venduto del creato (sia per il basso costo che per la scritta in copertina DON'T PANIC): la Guida Galattica per Autostoppisti. I due iniziano una serie di disavventure , anche se la vera protagonista è la guida (Adams aveva già avuto la visione degli ebook, genio assoluto).
Tra le scene migliori vi propongo questa, che è anche la più famosa...



3. In ambito telefilmico, approffitando dello hiatus (periodo di stop, scusate ma è un termine che ho imparato da poco e dovevo usarlo) ho scoperto nuove serie tv, come se avessi bisogno di aggiungerne altre a quelle che già ho in lista.  E' stato comunque un bene, perchè sono state scoperte piacevolissime: Broadchurch e Broad City.
Non ci azzeccano una cippa l'una con l'altra, ma d'altronde io guardo TUTTO, almeno tutto che secondo me abbia senso di esistere.



Broadchurch (seconda stagione in corso) è un thriller poliziesco inglese ambientato in questo paesino inglese affacciato sul mare, con delle scogliere così belle come alte da mozzare il fiato. Trama ingarbugliata quanto basta per crearti dipendenza, fotografia dai colori saturati come piace a me, e David Tennant (Doctor Who) come protagonista. E non ho bisogno di aggiungere altro.







Broad City (seconda stagione in corso) è una comedy  ambientata a New York dai toni parecchio hypster, tipo Girls della Dunham ma in versione simpatica e divertente. Protagoniste un paio di ragazze squattrinate e parecchio arrapate, in quella fase della vita confusa e in fase di sperimentazione che va dai 20 ai 30 anni, alle prese coi problemi del lavoro, flirt e coinquilini improbabili.
Non capisco perchè in Italia non ne parli nessuno, è esilarante, in una maniera assolutamente originale.






4. Ultimo amore del mese veramente degno di essere condiviso, e anche unico acquisto saldato di questa stagione (tralasciando il bottino londinese da Primark, non meno importante nel suo insieme), è questa borsa carina carina, della misura giusta (una volta che ci stanno il libro di turno, il portafoglio, la macchina fotografica compatta, fazzoletti, biro, le chiavi e il cellulare, io sono a posto), la tracolla si può regolare in modo che non mi arrivi al sedere (come mi piaceva da giovane ma ora non più), sta bene con tutto e con carattere. Dettagli ben rifiniti e taschino interno con cerniera sempre molto utile. 
Comprata da Subdued per € 21,00 invece che €35,00, non un gran sconto, ma l'avrei presa anche a prezzo intero perchè era proprio quello che cercavo.






Di libri ne ho letti ben 3, ma nessuno innamoramento e di make-up non ho comprato NULLA (pacca sulla spalla).   Quindi per Gennaio è quanto, tra 2 settimane finisce pure Febbraio... uh Signur...

mercoledì 11 febbraio 2015

"Better call Saul". L'attesa è finita, primissimi deliri e impressioni.


Se siete dei patiti di "Breaking Bad" come me, e altri milioni e milioni di persone al mondo, scommetto che avrete già visto i primi due episodi dello spin-off  "Better call Saul" (andati in onda in USA la scorsa domenica e di seguito il lunedì) , avendo avuto il miglior debutto via cavo di sempre, niente di più facile d'altra parte. Molto probabilmente sarete anche andati a spulciare opinioni altrui per avere riscontri o meno su quello che pensate voi...  
E' veramente moooolto presto per sbilanciarsi da una parte o da un'altra, ma un paio di pensieri personali, e tra l'altro un po' confusi, li vorrei fermare nella mia memoria, per poi magari rileggerli tra un paio di mesi e autoinsultarmi, come del resto faccio sempre.

Ho apprezzato tanto i primi minuti, l'idea di partire dalla conclusione, con un bianco e nero che drammatizza ancora di più la fine della serie principale dal punto di vista di Saul appunto. L'idea che non speravo neanche di trovare e invece eccocela. Grazie agli autori!
Per il resto sì tutto molto in Breaking Bad style, nessuna nuova, stessi meccanismi che innescano la stessa carica adrenalinica (più o meno, ma siamo solo all'inizio), stessi scenari e fotografia, con quel cielo saturato sopra spazi infinitamente aridi del deserto.  
Anche la storia di James M.Mcgill aka Saul Goodman non ci offre molte variazioni di stile rispetto a quella di Walter White aka Heisenberg, se non che siamo nel 2002 invece del 2008.
Stesso principio, stessa vita frustrante, stessa la fatica di far tornare i conti alla fine del mese, che dà l'imput a delinquere.
Credo che questa "uguaglianza" alla serie principale sia stata la carta vincente per molti fan, praticamente tutti, ma a me ha lasciato invece un po' perplessa, con un po' di paura che si mandi tutto in vacca (passatemi l'espressione oxfordiana) approfittando dell'affetto incondizionato di noi fan.
E' che Walter è Walter, lui e solo lui, nel bene nel male. Saul mi è sempre piaciuto molto, sia l'attore Bob Oderkirk che lo interpreta che il personaggio, sembra sia stato "costruito" ad arte per attrarre simpatia. Ma non riesco ad aspettarmi grandi colpi di scena dati dalla sua intelligenza. Comunque ci spero e sono quasi certa che gli autori Vince Gilligan e Peter Gould sapranno dove andare a parare, come ci hanno già dimostrato saper fare.
Forse l'attesa è stata così vissuta, che in realtà anch'io non sapevo bene cosa aspettarmi, quando invece dovrei prendere questo spin-off semplicemente per quello che è: uno spin-off, di una qualità veramente altissima intendiamoci, ma pur sempre un qualcosa in aggiunta e non necessario.

Staremo vedere se in 10 episodi totali riusciremo a dire che sì, era uno spin-off che andava fatto, perchè c'erano cose che andavano dette. 

PS: grande gioia e commozione per aver ritrovato il personaggio di Mike! 

martedì 10 febbraio 2015

Ricetta romanticona per San Valentino: Muffin al Chai Tea Latte

Amo il chai tea latte, ma l'idea di usarlo come base per dei muffin ovviamente non è mia, probabilmente sono sempre esistiti, ma io lo spunto l'ho preso ovviamente dal blog di Maghetta Streghetta, che l'ha postata in versione vegan. 
Io in questo weekend all'insegna di bufere nevose, non ho avuto modo di adoperarmi a questo tipo di spesa, e nel mio frigo non c'era nè latte nè yogurt di soia, quindi ciccia. Ho usato ingredienti "normali" (ma comunque niente burro!) e ho anche stranamente azzeccato le dosi. Se vi chiedete perchè questa ricetta dovrebbe essere romanticona, un po' perchè ho usato gli zuccherini a forma di cuoricino (comprati da Tiger qualche mese fa), e un po' perchè le spezie fanno tanto "it's cold outside" quindi stiamo sotto il piumone con magari  un film o una serie tv. Almeno nella mia testa un po' strana è così.


                                       Muffin al Chai Tea Latte
   


Ingredienti (12 muffin all'incirca) :

  • 200 ml di latte
  • 100 ml di olio di semi
  • un uovo 
  • cannella, zenzero e chiodi di garofano a piacere, ma un cucchiaino può bastare (io ho abbondato di cannella, la amo, e vorrei che tutto fosse fatto di cannella)
  • 2 bustine di tea nero
  • 200 g di farina
  • un pizzico di bicarbonato
  • 180 g di zucchero
  • bustina di lievito


Preparazione 

  • Fai scaldare il latte con le bustine di tea per 5 minuti almeno, finchè non inscurisce, poi togli le bustine e aggiungi le spezie. Lascia riposare un'oretta e filtra.
  • Poi procedi come sempre, mescola gli ingredienti secchi, poi quelli liquidi e poi tutto insieme. Non troppo, devi lasciare il composto leggermente grumoso (leggermente!).
  • Versa nelle formine. Le mie sono di silicone quindi non è stato necessario oliarle o imburrarle, ma se le tue non lo sono fallo mi raccomando!
  • Inforna a temperatura di 180° (a forno preriscaldato ovviamente!) per 30/35 minuti. Fai comunque sempre la prova dello stecchino per assicurarti che l'interno sia asciutto.
  • Aggiungi i zuccherini, io per far sì che rimanessero ben fissati e che non si perdessero per strada, ho dato una spennellata di zucchero a velo e acqua, mescolati precedentemente, a proposito sarebbe stata una bella idea fare una bella glassa colorata ma le idee buone mi vengono sempre dopo...                                         






                                 E le vostre ricette romanticone quali sono?
                                         Fatemi sapere, alla prossima!