lunedì 24 febbraio 2014

Monday Favorites #3

   Un inizio di settimana che sa di primavera, e io vedo tutto a fiorellini...
Questa tisana l'ho comprata al NaturaSì per "soli" € 3,50 attratta dal packaging rosa coi fiori, e la parola CHOCOLATE. Il profumo di cioccolato ma soprattutto lampone, come molte volte è superiore al gusto, però mi piace molto, e come ogni lunedì mi riprometto sempre di bere un po' di più.  







 Come dettaglio un ciondolo che richiami il colore di un bel prato

Spring Green Chevron Necklace, Jewelry, Geometric,  Scallop, Pendant, Ball Chain, Fabric, Covered Button






Con le belle giornate mi piacciono i trucchi nude, e questo rossetto comprato la settimana scorsa, è perfetto! (dal vivo è molto più naturale)







  
Impossibile fare a meno dei miei mitici occhiali da sole della Polaroid, rubati alla mamma, originali dagli anni '80






Cosa fa più primavera dei tulipani?







Oggi infine ho finito con immensa gioia  il primo livello del Six week six pack abs, della mitica Jillian Michaels.






Questa settimana la vedo bene, finchè il sole regge, il mio umore rimarrà in alto...

Spero anche il vostro!


domenica 23 febbraio 2014

A perfect Sunday

Svegliarsi una mattina, di domenica, il 23 febbraio, e dadà... Splende il sole!
Dopo giorni dal tempo incerto, sarebbe peccato sprecare una giornata "primaverile" in casa, e quindi dopo una bella colazione col mio solito porridge e tè, mi preparo per uscire.

E come spesso accade, quando mi sento particolarmente "ispirata" dalla primavera (so che è ancora tecnicamente inverno!) mi ritrovo ai giardini Margherita, un'istituzione a Bologna, forse perché mi ci sento molto legata per i ricordi di bambina, quando mio nonno mi portava alle giostre del suo ex collega ferroviere...

E continuo a vedere la magia, come da piccola.






Mi sembra sempre di essere nel film di Mary Poppins








Sono giardini cittadini, quindi comodi per chi si trova in centro. Così già che ci sono mi faccio un giretto dentro porta, fa strano vedere tutto chiuso...



Una bella foto da bimbaminkia prima di tornare a casa per il sacro pranzo domenicale non poteva mancare!





E' stato bello, chissà quando sarà un'altra domenica così...


venerdì 21 febbraio 2014

Voglia di cinema #13: Saving Mr Banks

Saving Mr Banks, di John Lee Hancock, commedia, 2013 Usa, 120 minuti

Aspettavo questo giorno da mesi, ricordo ancora la prima volta che ho visto il trailer al cinema, al primo accenno di musica i miei occhi che si sono illuminati, e subito mi sono segnata la data sul calendario.
E finalmente il momento è giunto: da ieri è in sala anche in Italia "Saving Mr Banks".
Ovvero quello che nessuno, o almeno io, sapeva sui retroscena del film classico per bambini, e per me che bambina non son più aimè, ovvero Mary Poppins.
Pamela Lyndon Travers, la scrittrice del celebre romanzo con protagonista la tata volante portata dal vento, vive  a Londra, in una tipica villetta a schiera, e mentre i soldi diventano sempre meno, il suo
editore insiste sempre più per farle accettare l'offerta di Walt Disney a cedergli i diritti per un film.
Ma Pam nella sua solitudine è troppo legata a Mary Poppins e ai Banks, li  considera la propriafamiglia, e l'idea che tutto quanto venga stravolto con effetti speciali e cartoni animati è insopportabile.
Per fortuna, messa alle strette, dopo ventanni di lusinghe, si mette in viaggio, attraversa l'oceano, sicura di trovare tutto quello che non approva, ovvero un mondo di illusioni per bambini, che poi non saranno preparati per i dolori della vita.
E invece, pur ponendo tutta la resistenza possibile, viene inaspettatamente coinvolta da quel mondo magico, al punto che lei stessa si spaventerà e alla prima scusa, farà i bagagli per tornare a casa.
Disney capisce che dietro alla chiusura di Pam si cela un dolore profondo, covato dall'infanzia, e che il libro in realtà è ispirato alla sua vita.
Da qui l'idea geniale del vecchio Walt di rincorrerla a Londra, parlarle col cuore del proprio rapporto col padre, e offrirle un finale diverso, per riscattare tutti i papà, e i ricordi legati a loro che ci fanno soffrire. La metafora dell'aquilone riparato non è altro il tentativo di riparare la nostra stessa infanzia, perché come dice Walt "E' questo che facciamo noi cantastorie, ristabiliamo l'ordine con l'immaginazione".
C'è bisogno che io stia qui a dirvi quanto ho pianto? Naaaaa
Non so se Mary Poppins sia ancora per i bambini di oggi quello che è stato per me ai tempi, dell'idea che la magia sia ovunque, anche nelle cose più banali, che tutto fosse possibile, sebbene con un'educazione alla disciplina, quindi non so quanto a un bambino possano interessare tutti i dettagli e il lavoro immenso che c'è stato dietro, però sono certa del fatto che senza un bagaglio di vita di qualche decennio anche di dolore, e a volte rimpianti, non lo si possa capire e apprezzare fino in fondo. 
E' chiaramente un film con un punto di vista adulto, che sviluppa e spiega quell'amarezza che in Mary Poppins ho sempre percepito, ma che da bambina non capivo da dove venisse. Ora sì!
Tom Hanks perfetto nella parte di Walt Disney, almeno come io me lo sono sempre immaginato, tranne che per i baffetti terribili, e Emma Thompson incarna Pamela Travers in maniera rigidamente inglese e snob, un po' la versione acida di Mary Poppins. Non conoscendo niente del suo reale personaggio non posso fare paragoni, ma sicuramente il suo carattere difficile è funzionale allo sviluppo della storia.
Il ritmo narrativo non è tra i più veloci, ma non ha importanza non essendo un film d'azione. A volte potrebbero risultare forse un pochino pesanti i continui flashback di Pam, pur essendo fondamentali per capire appieno il suo carattere e il parallelo della sua vita col libro da lei stessa scritto.
(E, detto tra ragazze, Colin Farrell non dispiace mai.)

Ho amato l'idea di farci vedere come siano nate le canzoni, del lavoro appassionato degli autori, e le scene reali del film nel film, durante la prima, mi hanno fatta sciogliere in fiumi di lacrime. Un vero omaggio.
Sconsigliato a chi ha sempre dato fastidio quel buonismo tipicamente Disney.
Veramente consigliato alle persone con cuore e imperdibile per gli appassionati di Mary Poppins.










lunedì 17 febbraio 2014

Monday Favorites #2

Cominciare la giornata con cookies avanzati da San Valentino, pochi perché apprezzati da tutti.


Una bella lavata di viso per sembrare più fresca




Orecchini che mi mettano allegria, ma sobri allo stesso tempoPumpkin rust orange clay earrings, Thanksgiving, harvest jewelry, shabby, air dry clay, autumn fall, hoops sterling silver earrings

Un quadernino per gli appunti, per non farci scappare i pensieri, sai mai che ne vengano di buoni

notebooks with red geometric pattern - hand printed


Una borsetta sfiziosa, che spezzi la monotonia, come se non fosse veramente lunedì

Bow envelope clutch / bag in mustard / purple.




Parola d'ordine della giornata è leggerezza e depurare, quindi...

Insalata di carciofi e mela




Oggi grazie al cielo è uno di quei "ogni lunedì su due", il che vuol dire solo una cosa: nuovo post sul blog di Zerocalcare





Poi auguriamoci che la giornata finisca decentemente e in fretta...
Sono positiva oggi, eh?!

Spero che voi oggi stiate messi meglio di me.


martedì 11 febbraio 2014

Voglia di cinema #12: Nebraska

Nebraska, di Alexander Payne, commedia drammatica, Usa 2013, 115 minuti
  
Varie ragioni mi hanno portato a vedere questo Nebraska, ultima opera di Payne, regista tra le altre cose di "A proprosito di Smidht" (film che ho trovato molto simile, quindi regolatevi).
Prima tra tutte, lo ammetto con un po' di imbarazzo, la candidatura agli oscar, sia come miglior film che come miglior regista tra le altre, in tutto comunque ne ha incassate 6, vedremo poi alla fine...
Altro fattore che mi ha incuriosita non poco è stata la scelta del bianco e nero. Ho sperato non fosse
una mossa stile "The artist" e m'è andata fatta bene!

Il film racconta di una famiglia, di un viaggio che oltre che fisico si rivelerà umano, di come la speranza ci dia uno spintone ad andare avanti.
Will Grant, padre di famiglia, in là con gli anni, con vecchi problemi legati all'alcol ai tempi del ritorno dal Vietnam, e ora con seri problemi di demenza senile, è convinto di aver vinto un milione di dollari , deve solo andare a riscuotere a Lincoln in Nebraska, come scritto nella lettera ricevuta.
Tutti in famiglia cercano di fargli capire che si tratta di una truffa, e che il Nebraska è troppo distante, ma inutilmente, e dopo il primo tentativo fallito di intraprendere il viaggio a piedi, il figlio più piccolo David decide ad accompagnarlo, per fargli constatare coi suoi occhi quello che tutti gli hanno spiegato, ma soprattutto per passare del tempo col padre e conoscerlo meglio. E così sarà.
David capirà che per Will è tanto importante l'idea di aver vinto perché è arrivato alla sua età pieno di rimpianti e senza niente da lasciare ai figli in eredità, e ha un bisogno vitale di speranza.
Capirà tante cose sul rapporto tra il padre e la madre, di come si siano innamorati, sopportati, e di tutte le crisi superate in tanti anni di matrimonio.
E vedremo tutti come è meglio non dire mai a nessuno che siamo diventati ricchi, nel caso tocchi a qualcuno di noi (sai mai), perché ci ritroveremmo avvoltoi tanto affamati che non si faranno problemi ad aspettare neanche la nostra morte, e si mostreranno per quello che sono realmente.
Se lo sviluppo del film, per quanto dolce e intimo sia, non l'ho trovato tanto meritevole  da essere candidato all'Oscar, perché sì insomma è una cosa già vista mille volte (se non per la scena finale della parata, esilarante, commovente e densa di significato), la fotografia è veramente impressionante, e questa sì che andrebbe premiata con una statuetta (lo spero).
La scelta del bianco e nero è funzionale all'amarezza dei paesaggi della provincia americana, ancora più desolati dall'inizio della crisi economica, e le inquadrature rimangono ferme e perfette, che sembrano quasi raffigurare dei plastici.
Rende esattamente l'idea di lentezza tipica in un road movie, quei viaggi che i tempi frenetici oggi non ci permettono più di fare.

   
Voi l'avete visto? Avete intenzione di vederlo?


lunedì 10 febbraio 2014

Monday Favorites #1

Eccoci di nuovo da capo, pronti a iniziare la settimana.
C'è a chi prende bene (???), a chi male, ma ad ogni modo è da fare, e tanto vale cercare di affrontare tutto con positività. Sforzarsi di pensare a cose belle, circondarcisi o anche solo spulciare qua e là in rete, ultimamente sono in fissa con Etsy per esempio, col vintage in particolare.

Vintage russian alarm clock Jantar - working condition
Una sveglia, che ci dà il "via" di partenza!
E' troppo carina, e quindi non potremo avere la tentazione di prenderla e distruggerla per
disperazione... eh eh eh...


 Good morning :) Tea and porridge

Una sana colazione, dopo i bagordi del weekend, ma che sia sostanziosa e aiuti a sostenere una giornata impegnativa. Amo il porridge e il tea con un goccio di latte (di soia)!





       

Quel tocco in più per farci sentire fresche, riposate e curate. Quasi che il weekend ci sia servito davvero a rimetterci in sesto...








Oggi purtroppo il tempo è uggioso, tanto per cambiare, quindi è d'obbligo mettere in circolo colore, ovunque, e  con un ombrello come questo il cielo sarà meno grigio!




 Una canzona carica quanto basta, che ci accompagni in qualsiasi posto dobbiamo andare.
E Primadonna, di Marina and the diamonds, con me funziona quasi sempre.







La sera del lunedì nelle ultime settimane è fissa con la nuova stagione di Girls, serie tv  che fa molto New York e anche molto indie. Dura anche poco, una mezzoretta che vola, e poi ci tocca aspettare un'altra settimana.




Camomilla Miele e Vaniglia


Il libro di inizio settimana sarà l'ultimo della Rowling, trovato venerdì scorso in offerta in versione e-book a € 2,99. Troppa curiosità, e chi resisteva?
Accompagnata da una tazza di camomilla al limite del bollente, come piace a me, quella al miele e vaniglia poi è la mia preferita di sempre!Vintage Industrial Lamp -- Copper Art Deco Heat Lamp // Desk Light

E' finalmente arrivato il momento di spegnere il cervello e la luce. Il prossimo weekend è un po' meno lontano...




Che sia un buon inizio di settimana per tutti!


domenica 2 febbraio 2014

Idea DIY per San Valentino

Premetto innanzitutto che non sono molto per i festeggiamenti di questo tipo, il più delle volte ne vengono fuori delle cose assolutamente forzate, però vuoi un po' che ogni scusa è buona e un po' che è un'occasione per prestare delle attenzioni speciali per le persone importanti (non solo fidanzati), che spesso diamo per scontati, qualcosa ci scappa sempre, solo dei pensieri, e spesso hanno a che fare col cibo.

Come prima idea m'è venuta in mente una scatola di latta piena di cookies, la mia recente ossessione, fatti con le mie manine!

Ingredienti:

  • 100 g di burro
  • 1 uovo grande
  • 200 g di farina
  • gocciole di cioccolato a piacere sia nelle quantità che nel tipo, per me è solo extrafondente!
  • frutta secca (a guscio) a piacere sia nelle quantità che nel tipo, ridotte ovviamente col mixer
  • 100 g zucchero a velo
  • 50 g di zucchero semolato
  • una manciata di sale grosso
  • una spolverata di bicarbonato
  • una fialetta di aroma di vaniglia

Preparazione
  • Preriscaldare il forno a 200° in modalità statica
  • Amalgamare il burro, a temperatura ambiente, con lo zucchero a velo, fino ad ottenere una specie di crema
  • Aggiungere l'uovo e mescolare ancora fino ad arrivare ad un composto omogeneo
  • Versare la fialetta di aroma di vaniglia e mescolare
  • Mescolare per bene la farina, bicarbonato, zucchero semolato e sale grosso e mettere il tutto nella terrina col composto
  • Mescolare fino a che non avremo un composto molto denso e compatto, tanto da fare fatica
  • Aggiungere le gocciole di cioccolato e mescolare finchè non saranno distribuite in modo omogeneo nella palla del composto
  • Aiutandoci con due cucchiai disponiamo i biscotti a mucchietti su di una leccarda precedentemente foderata con carta da forno (è bene che i mucchietti siano ben distanziati perché nella cottura si appiattiranno allargandosi)
  • Inforniamo per circa 13 minuti, dovranno comunque essere morbidi al centro e dorati ai lati, quindi occhio!

Usciti dal forno lasciamo raffreddare i biscotti su di una gratella

Pronti e buonissimi, perfetti con due belle tazzone di latte caldo, perfetti per riscaldarsi insieme in queste serate d'inverno, magari guardando una serie tv!