Per chi vive a Bologna, uno dei grandi classici delle belle giornate di sole, se non ti puoi permettere il mare e come me non sei un'amante delle piscine affollate, è prendere il proprio mezzo di locomozione, io purtroppo non ho una Vespa come Cremonini, e andare su per i colli, trovare un
posticino e arrostirsi al sole, o allo scendere delle temperature fare delle belle grigliate e godersi l'arrivare del fresco con panorami a cui non si può proprio non volere un gran bene.
Stamattina, spinta dalla voglia di sverginare la mia nuova macchina fotografica, prendo tutto il necessario (telo, acqua, una banana e crema solare) e via che vado a Monte Donato per l'appunto.
Essendo il primo giorno dell'anno che azzardo il costume, mi avvio sul presto, alle 9 di domenica mattina, sicura di trovare il mio solito posto appartato sotto l'albero e col panorama migliore. E invece no. La crisi economica mi ha tolto anche questo. Per quanto possa cercare un altro posto ci sarà sempre qualcuno di fianco... pace!
Rimane sempre una goduria, io all'ombra di un' albero, un buon libro e la vista sui colli.
E poi ogni volta scopro angoli nuovi e cose che sembrano spuntare da chissà dove e da chissà quali teste, come ad esempio il "trono" qui sotto ( parco Cavaioni, su per Casaglia ), che sembra stia lì a dire come ci si possa sentire un Re con poco. Che poi poco non è davvero.
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