venerdì 13 febbraio 2015

Amori di Gennaio

Ritrovarsi a metà mese per cercare di fare un po' la sintesi (vi risparmio le piccolezze per pudore) di ciò che il mese precedente, Gennaio per l'appunto, mi ha regalato di buono.

1. La cosa migliore ve la sparo subito, veloce veloce. Infatti il 22 gennaio è uscito il nuovo album dei Belle & Sebastian (band storica scozzese di genere indie pop) "Girl in peacetime want to dance". Se vi dico che ho anche pensato di farmi una due giorni in Inghilterra per vederli dal vivo, rendo abbastanza l'idea del mio entusiamo?
 Io lo amo nella sua interezza, ma la canzone che ho ascoltato in loop, modalità tredicenne che ammorba tutti per ore e ore con la stessa canzone, anche ora,  è senza ombra di dubbio "The cat with the cream", espressione idiomatica inglese non traducibile in italiano, ma tanto per intenderci chi fa come il gatto con la crema ostenta in modo fastidioso il proprio compiacimento per qualcosa di bello che è  appena riuscito ad ottenere.



2. Gennaio è stato anche il mese in cui sono uscite le candidature ufficiali degli Oscar, quindi potevo mai non mettermi a pianificare i film da guardare per arrivare ben preparata per la notte del 22 Febbraio? Ovviamente nel mio essere una contraddizione vivente, ho cominciato, ma poi arrivata a circà metà delle visioni che mi ero preposta, mi sono scoraggiata perchè nessuna tra queste opere mi ha veramente entusiasmata nel profondo ( come l'anno scorso era invece riuscito "Her" di Spike Jonze). E a freddo lo so benissimo che i film da Oscar non rientrano esattamente nel mio genere.
Per ora tra i preferiti ci sono "La teoria del tutto", a testa bassissima ci metto anche di "American Sniper", non linciatemi please. Ma non mi hanno folgorato come avrei desiderato.  Stasera andrò al cinema per recuperare "Birdman" , incrocio le dita.
Tutta questa manfrina per introdurre il mio film del mese, anche se non è proprio di questi ultimi tempi... Parlo di "Guida galattica per autostoppisti", tratto dall'altrettanto celebre libro del grande Douglas Adam, a sua volta un adattamento delle prime quattro puntate della serie radiofonica omonima degli anni '70.   
Arthur Dent (interpretato da Martin Freeman) si oppone alla demolizione della propria casa, in previsione di un passaggio di una strada statale, non sapendo che di lì a dodici minuti sarà l'intero pianeta Terra ad essere spazzato via dagli extraterrestri per far posto ad un'autostrada intergalattica. A salvarlo ci pensa il suo amico Ford, scopertosi poi un alieno di professione autostoppista, che gira l'universo per scrivere contributi al libro più venduto del creato (sia per il basso costo che per la scritta in copertina DON'T PANIC): la Guida Galattica per Autostoppisti. I due iniziano una serie di disavventure , anche se la vera protagonista è la guida (Adams aveva già avuto la visione degli ebook, genio assoluto).
Tra le scene migliori vi propongo questa, che è anche la più famosa...



3. In ambito telefilmico, approffitando dello hiatus (periodo di stop, scusate ma è un termine che ho imparato da poco e dovevo usarlo) ho scoperto nuove serie tv, come se avessi bisogno di aggiungerne altre a quelle che già ho in lista.  E' stato comunque un bene, perchè sono state scoperte piacevolissime: Broadchurch e Broad City.
Non ci azzeccano una cippa l'una con l'altra, ma d'altronde io guardo TUTTO, almeno tutto che secondo me abbia senso di esistere.



Broadchurch (seconda stagione in corso) è un thriller poliziesco inglese ambientato in questo paesino inglese affacciato sul mare, con delle scogliere così belle come alte da mozzare il fiato. Trama ingarbugliata quanto basta per crearti dipendenza, fotografia dai colori saturati come piace a me, e David Tennant (Doctor Who) come protagonista. E non ho bisogno di aggiungere altro.







Broad City (seconda stagione in corso) è una comedy  ambientata a New York dai toni parecchio hypster, tipo Girls della Dunham ma in versione simpatica e divertente. Protagoniste un paio di ragazze squattrinate e parecchio arrapate, in quella fase della vita confusa e in fase di sperimentazione che va dai 20 ai 30 anni, alle prese coi problemi del lavoro, flirt e coinquilini improbabili.
Non capisco perchè in Italia non ne parli nessuno, è esilarante, in una maniera assolutamente originale.






4. Ultimo amore del mese veramente degno di essere condiviso, e anche unico acquisto saldato di questa stagione (tralasciando il bottino londinese da Primark, non meno importante nel suo insieme), è questa borsa carina carina, della misura giusta (una volta che ci stanno il libro di turno, il portafoglio, la macchina fotografica compatta, fazzoletti, biro, le chiavi e il cellulare, io sono a posto), la tracolla si può regolare in modo che non mi arrivi al sedere (come mi piaceva da giovane ma ora non più), sta bene con tutto e con carattere. Dettagli ben rifiniti e taschino interno con cerniera sempre molto utile. 
Comprata da Subdued per € 21,00 invece che €35,00, non un gran sconto, ma l'avrei presa anche a prezzo intero perchè era proprio quello che cercavo.






Di libri ne ho letti ben 3, ma nessuno innamoramento e di make-up non ho comprato NULLA (pacca sulla spalla).   Quindi per Gennaio è quanto, tra 2 settimane finisce pure Febbraio... uh Signur...

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