giovedì 26 marzo 2015

Le "Girls" crescono e ci salutano (è solo un arrivederci)





Un altro inverno si è concluso e con esso un'altra stagione di "Girls" . 
E questa è una tra le tante cose mi rende triste, la più cretina ovviamente, ma è stato pur sempre un appuntamento fisso di ogni settimana, la mezzora della settimana che mi sono sempre ritagliata, anche quando la testa per tutto il resto non c'era. Non è tra le mie serie tv preferite, però è come si "abbinasse" bene ad ogni mio stato d'animo. 

Lena Dunham è un personaggio molto discusso, al di là delle scene di nudo un po' a caso, ho letto chissà dove che c'è anche uno specie di clan intorno a lei ( tra cui Taylor Swift).  A me personalmente incuriosisce parecchio, è creativa su più fronti, sicuramente le è possibile grazie anche al suo momento favorevole, però del suo libro uscito verso la fine del 2014 ho letto delle buone recensioni, quindi qualcosa di valido questa ragazza lo deve avere. 
Di lei e di "Girls" mi piace l'atmosfera che si viene a creare in ogni episodio, che fa così tanto New York hipster, una combo che mi attrae irresistibilmente.  Forse la lettura che le si vuole affibbiare di voce della sua (e anche un po' mia) generazione la trovo un tantino eccessiva, o almeno non credo più di altri. Comunque se non sai nulla di questa serie avevo già scritto un post un anno fa e non mi sembra il caso di ripetermi, che già scrivere quasi solo per me stessa è abbastanza da egocentrici.

GIRLS episode 38 (season 4, episode 6): Jemina Kirke, Zosia Mamet, Allison Williams and Lena Dunham. (Jessica Miglio)

Ho apprezzato la quarta stagione più della precedente, che col senno di poi forse era finalizzata a questa, l'ho trovata piena di spunti e i cambiamenti che si intuivano prima ora si realizzano appieno. E' uscita la forza in tutte e quattro le ragazze, chi (Marnie) di buttarsi in rapporti che forse si sapevano sbagliati dall'inizio ma finchè non ci sbatti la testa non lo si capisce e realizzare così che non hai bisogno di nessuno, chi (Soshanna) di fermarsi dopo lo "shock" perchè il mondo degli adulti è veramente difficile come si dice in giro, ma solo quel tanto che basta per prendere la rincorsa e buttarcisi, chi (Jess) dopo un lungo percorso di terapia, in cui la vediamo addirittura ammettere di avere bisogno di qualcuno, capisce di essere in grado a sua volta di saper essere d'aiuto. 
Veniamo alla nostra protagonista Hanna/Lena Dunham, su cui sono state incentrate le maggiori attenzioni, come al solito, ma non tanto quanto altre stagioni. 

Serie-Tv-2015-Gennaio

Finalmente sembra che il suo sogno di diventare scrittrice possa realizzarsi, o almeno che a credere in lei e nelle sue potenzialità sia addirittura la rinomata università dell' Iowa per un prestigioso workshop, così mette la sua vita in una valigia, saluta amiche e moroso e parte. Ma questa nuova vita che dovrebbe farla sentire esattamente al suo posto, invece la spinge a mettere in discussione ciò che per lei era stato ovvio per tutta la vita, ovvero il suo sogno. Fino a che non ce la fa più e torna a New York dove la vita di tutti nel frattempo è proseguita, soprattutto quella dell'ex fidanzato Adam . 
Ora non starò qui a raccontarvi tutto, puntata per puntata, per non togliere il piacere a nessuno di dare almeno un 'occhiata, però quello che voglio cogliere, e sottolineo il voglio,  di quest'anno di "Girls" è il coraggio di essere sinceri con se stessi, riguardo agli obiettivi e persone, e riuscire a chiudere un libro dopo l'ultima parola dell'ultima riga dell''ultima pagina, e accettare il finale anche se non è quello che ci eravamo immaginato.  E iniziarne un altro.

Abbiamo già avuto un'anticipazione del futuro di Hanna (molto relativo perchè solo di sei mesi dopo), ma non riesco proprio a immaginarmi come la Dunham farà a mantenere le promesse fatte nell'ultimo episodio. 



Se qualcuno capitasse su questo post e avesse un'opinione in più, un commento sarebbe tanto gradito!

Bye!

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