(Sono una donnetta scontata? Ho mai fatto finta di non esserlo?)
Peccato che non ne facciano più di nuove...
In queste circostanze generalmente faccio le migliori scoperte, quelle dove sconsolata scorro la lista di film, da non dico dove perchè sono una brutta persona. Ed è che così lo trovo, quell'orsacchiotto con indosso un montgomery blue, un berretto rosso e una valigia cartonata in mano, che sbarca in Inghilterra. Potrei essere io. Io che finalmente faccio quello che vorrei fare da una vita, arrivo a Londra e poi? E poi non so dove cacchio sbattere la testa.
Qui l'orsetto Paddington (nome preso dalla fermata della Tube) è imbranato e distrugge tutto quello esiste, perchè è un orso in città e ce lo si può pure aspettare, io non ho scuse, sono maldestra e basta, ed è un credulone che prende per buono tutto quello che gli altri gli promettono. E di nuovo ripeto: io non ho la scusante di essere un orso che proviene da una foresta peruviana.
Le vicende non brillano certo per originalità, ma una cosa che rende bene la mia idea di Londra (dico Londra perchè non conosco il resto dell'Inghilterra) è che tutti qui sono diversi gli uni dagli altri e proprio per questo l'integrazione è possibile. Chi è stato a Londra sa bene di cosa parlo. E dai che un po' di pippone esistenziale in un film per bambini ci sta sempre bene.
La differenza tra me e Paddington è che la famiglia Brown l'ha raccattato per strada perchè è un orsetto puccioso. E io no.
N.B. per i fan del Doctor Who e che quindi non fregherà niente a nessuno: Peter Capaldi tra i personaggi non principali.
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