Sì lo so, sono monotematica, sono fissata con le vellutate, ma in mia difesa non ne ho mai fatto mistero e mi ero già "dichiarata" sin dai primi tempi del blog...
Altra ossessione, però solo di questo ultimissimo periodo, è la carota.
E guarda il caso, l'altro giorno ho letto su chissà quale rivista o giornale una ricetta che non solo accumuna questi due miei amori, ma nel titolo compariva anche la parolina magica, che come per ogni primavera che si rispetti, viene infilata in tutte le ricette: DETOX!
E' talmente banale che quasi mi vergogno a postarla, un po' come è stato per tutte le altre vellutate (credo di averlo scritto tutte le volte), però se può servirvi a provare qualcosa che per voi potrebbe essere uno spunto nuovo, perché no?
Ingredienti per una porzione abbondante:
- una cipolla
- 300 g di carote
- zenzero
- sale
- un cucchiaio d'olio
- 2 bicchieri d'acqua
- Una volta tagliate cipolla e carote (ovviamente più saranno fini più il tempo di cottura sarà minore) mettete a soffriggere con un cucchiaio d'olio per 2/3 minuti
- Aggiungete i 2 bicchieri d'acqua (meglio se già calda così non bloccate la cottura) e lasciate cuocere per 20 minuti
- A metà cottura aggiungete il sale e lo zenzero (ha un sapore molto particolare quindi dosatevi a vostro piacimento, io ne ho tagliato giusto un quadratino)
- Giunte le verdure alla giusta consistenza, frullate!
E voilà, l'ideale per la cena di una giornata uggiosa, come ormai aimè sta capitando spesso da una settimana a questa parte, almeno in quel di Bologna, e soprattutto per rimettersi in riga dopo le abbuffate pasquali (che sono sacrosante)...
Alla prossima ragazzuoli e ragazzuole!
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