giovedì 29 agosto 2013

Quel che resta + ricettina (vegetariana)

Le ferie sono finite, sono state sudate, perché gli spostamenti improvvisati sono spesso fatti di lunghe ore in treno/pullman, ma sono state anche un bello scossone che mi ha regalato energia fresca.
Non c'è niente da fare, dalla giusta distanza si vede tutto meglio.
E poi confrontarsi con persone diverse dal solito, vedere cose belle e mangiare (e imparare) piatti buoni sfanculando la "dieta" è sempre una mano santa, fa bene al cuore.
Di solito uno degli step classici al rientro è il riordino delle foto, e dall'avvento del digitale anche scambiarle con le persone con cui hai condiviso i bei momenti e non.



Belmonte Paese





Per le strade di Amantea Vecchia








Amantea Vecchia

Altro grande classico è ricreare le ricette nuove preferite, perché i ricordi non sono fatti solo di immagini ma anche di sapori e profumi. Ovviamente non avendo a disposizione gli ingredienti originali non sarà proprio uguale uguale, ma ce lo facciamo andare bene lo stesso. Ed è una gioia condividerle con famigliari o amici, e magari fare uno "scambio culturale" con le ricette delle loro vacanze.
La prima ricetta di queste vacanze, ovviamente vegetariana, sono le patate 'mpacchiuse della zona di Amantea (Calabria), perché la preparazione  cambia di chilometro in chilometro. Non era la prima volta che le mangiavo, anzi aspetto ogni volta con impazienza di tornare in Calabria  per farne scorpacciate e sperare di averne abbastanza un giorno prima o poi, e invece una volta tornata a casa sono tra le cose che mi mancano di più.

PATATE 'MPACCHIUSE DI AMANTEA
(ricetta imparata dal vivo da Donna Armida, tutto rigorosamente ad occhio).












Ingredienti:
  • patate, se fossero della Sila sarebbe l'ideale...
  • peperoni verdi tipo i friarielli
  • cipolle di tropea
  • melanzane
  • olio di semi
  • olio di oliva
  • sale
  • peperoncino fresco ovviamente!

Preparazione:
  • Sbuccia le patate, e taglia MOLTO grossolanamente tutte le verdure, le melanzane in particolare devono avere sempre un lato con la buccia. La quantità logicamente dipenderà dalle dimensioni della padella che avrai a disposizione.
  • Versa l'olio di semi in quantità veramente generosa e due cucchiai scarsi di olio d'oliva.
  • Aspetta che l'olio sfriccichi per poi buttarci tutte le verdure insieme.
  • Aggiungi il sale e il peperoncino fresco tagliato a pezzetti e copri immediatamente la padella, in modo che non si sbruciacchi tutto troppo in fretta.
  • Ogni tanto dai un occhio e mescola.
  • Quando vedi che il colorino di tutti gli ingredienti s'è fatto più dorato e la cottura è verso la fine, lascia la pentola senza il coperchio, abbassando leggermente la fiamma, che comunque è sempre stata media, e aspetta che tutti gli ingredienti si attacchino tra di loro.
  • Spegni la fiamma e scola più olio che puoi perché se hai fatto come ti ho detto (di essere generoso) ne sarà rimasto tanto.

Il risultato sarà un piatto di patate e verdure 'mpacchiate tra loro, con tanto di crosticina.
Non credo ci sia bisogno di dirlo, ma sono eccezionali anche da mangiare il giorno dopo.


Prossimamente per te : melanzane con la menta e pipi fritti

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