mercoledì 26 agosto 2015

Voglia di cinema #15: Quando c'era Marnie




... Al cinema dal lunedì al mercoledì... 

Al film evento per soli 3 giorni eravamo già abituati noi amanti dello Studio Ghibli, ma deciderli almeno nel weekend no? Eh va beh, amen, tanto sembra che potrebbe essere l'ultimo film di animazione per loro... (non piango solo perché non lo concepisco e a un anno dalla notizia non l'ho ancora realizzato).

Non avevo delle attese altissime come per le opere di Miyazaki, ma rimanevo comunque ovviamente ben disposta, altrimenti neanche lo sforzo di uscire di casa, giusto?  E posso dire che Hiromasa Yonebayashi si è dimostrato all'altezza dello Studio.





Ma partiamo dalla trama: La protagonista AnnaChan è un'adolescente introversa, orfana, che vive a Sapporo con la tutrice . Per alleviare i problemi di salute dovuti dall'asma viene mandata per l' estate in campagna nell'Hokkaido da una coppia di parenti per respirare un po' di aria pulita.
AnnaChan rimane sempre la ragazzina solitaria e anche molto scontrosa che era in città, finchè non incontra Marnie con cui  instaura un importante rapporto di amicizia. Poi un giorno, AnnaChan si reca alla villa dove abitava l'amica e invece vi trova una nuova famiglia, appena trasferitasi. E viene in possesso di un diario...  Mi fermo qui perchè non vorrei svelare nulla.


Il mio umile pensiero: Per essermi piaciuto, sì che mi è piaciuto! I disegni sono pazzeschi, e la colonna sonora tra le migliori (dopo Il castello errante di Howl). Anche le atmosfere sono molto suggestive. 
Il mio più grosso problema è stato con la storia, forse per alcuni aspetti che ho trovato ambigui a causa di una trasposizione dei dialoghi troppo letterale.  Un paio di battute mi hanno lasciata un po' perplessa.
La storia non scorre veloce ma il fatto di non capire chi sia Marnie, se sia reale o meno, e soprattutto cosa leghi le vite delle due amiche, intriga e si vuole comunque arrivare al finale quando tutto verrà rivelato. Anche se ammetto che per buona parte del film ho pensato che queste due ragazzine fossero completamente fuori di testa e che cacchio stessero dicendo o facendo. Poi va beh, a circa 10 minuti dalla fine mi si è accesa la lampadina e allora ho capito il perchè di tante cose. 

Spettacolari i titoli di coda, tra le "fotografie" disegnate di tutte le ambientazioni della storia e il tema musicale del film sono rimasta inchiodata fino allo spegnersi dello schermo un po' commossa.



Non è un film che consiglierei a tutti, perchè appunto è un po' lento, però se siete appassionati dello Studio Ghibli DOVETE andare al cinema questa sera! Primo perchè merita assolutamente un'ora e mezza della vostra vita e poi le atmosfere quasi incantate a cui la casa di produzione giapponese più famosa del mondo ci ha abituati potrebbero mancarvi per chissà quanto tempo!


Theme song - Fine on the outside di Priscilla Ahn


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